Aspiri al premio Nobel? Inizia col mangiare cioccolata!



Pare che negli Stati in cui si consuma più cioccolato fondente ci siano più persone insignite del premio Nobel. Lo sostengono in una nota sul New England Journal of Medicine alcuni ricercatori della Columbia University di New York. 

Ancora da stabilire se sia la cioccolata a farti più intelligente, tanto da poter aspirare anche al premio Nobel, o che se sei sveglio, mangi più cioccolata...
Per capire allora cosa c'è di nuovo sulle proprietà del cioccolato, passiamo ai fatti.

L'indagine che mette in correlazione cibo degli dei e premi Nobel è stata svolta in 23 Paesi del mondo sul consumo pro-capite di cioccolato fondente. Sono stati raccolti i relativi dati sulle vendite per metterli poi a confronto con il numero di premi Nobel assegnati ai cittadini dei singoli Stati.

Grafico della ricerca tratto dal sito del New England Journal of Medicine

In cima alla classifica, la Svizzera, riconoscimento che non fa una grinza, considerata la sua tradizione cioccolatiera. Seguono molti Paesi nordici, come Svezia (seconda posizione), Danimarca, Austria e Norvegia.

Noi italiani non ce la giochiamo benissimo: abbiamo ancora tanta cioccolata fondente da mangiare, sembrerebbe. Ottimo! ;)

Chiudono la classifica Giappone e Cina, dove in effetti la cioccolata è entrata nella dieta ben dopo che negli altri Stati.

Ma quali sono le proprietà del cioccolato fondente coinvolte? Secondo il dottor Franz Messerli, autore principale della ricerca, bisogna ringraziare ancora una volta la famiglia dei flavonoidi con i flavanoli perché aiutano a rallentare o addirittura invertire il declino mentale legato all’invecchiamento, come già ti avevo segnalato parlando di flavonoli. C'è da ricordare, inoltre, che il cioccolato fondente contiene anche piccole quantità di caffeina e buone quantità di teobromina, sostanza che aiuta a mantenere la concentrazione, oltre ad alzare i livelli di serotonina, ormai da tutti conosciuta come l'ormone del buonumore. Ecco come fa a darci una marcia in più.

Il dottor Messerli segnala come lo studio non sia completo. È dimostrato che "il consumo di cioccolato migliora la funzione cognitiva, la quale è una condizione sine qua non per vincere il premio Nobel, e strettamente correlata con il numero di premi Nobel in ogni Paese. Resta da stabilire se il consumo di cioccolato sia il meccanismo di base per l’associazione osservata con un miglioramento della funzione cognitiva".

Nel frattempo e per regolarti al meglio, sappi che il dottor Franz Messerli ha calcolato la dose annua necessaria ad ottenere effetti interessanti. Bisognerebbe consumare 400 grammi all'anno di cioccolato fondente. Personalmente, è piuttosto facile.
Vuoi sperimentare anche tu le proprietà del cioccolato fondente e affrontare sfide da Premio Nobel?
Preparati! Volendo puoi anche aiutarti servendoti da Cioccolata Baruzzo, nel nostro shop online


















Nessun commento:

Posta un commento