La primavera riparte da Londra. Con prati fioriti da tavolo


scritto da Roberta 
Praline Collezione Primavera 2012 Baruzzo

Un bel caldino a febbraio e marzo e poi da Pasqua pioggia e umidità. È colpa del mondo che cambia? Dei mutamenti del clima? Lo è davvero, se mi tocca annunciarti che la primavera è sbocciata in realtà in Gran Bretagna e da lì arriva ora in Italia! Come altro spiegare infatti il successo della nuova collezione di praline a tema floreale di Baruzzo, azienda di cioccolata artigianale italiana con base a Londra? Creazioni così profumate, colorate ed esteticamente realistiche da trasformarsi in prati fioriti da tavolo. Ovunque.
Le ricette messe a punto creano un
sottile bilanciamento  fra i profumi e gli aromi dei fiori e le naturali caratteristiche del cacao, scelto di persona da Raffaella Baruzzo in Ecuador.

Italia-Londra e ritorno con vini e cioccolato


by Roberta Osso

In concomitanza con il nostro primo guest post arriva anche la prima segnalazione della cioccolata artigianale Baruzzo su un giornale online italiano dedicato all'Italia del vino, The Wine Traveller. L'articolo segnala come gli inglesi, da sempre amanti della birra, stiano divenendo estimatori del vino e come le etichette italiane si mettano ben in mostra. Merita una lettura perché ti svela i wine bar migliori, così nel tuo prossimo viaggio a Londra sai dove andare a bere un buon calice, se te ne venisse desiderio.

Baruzzo ospite da Silovoglio, Italian wedding planner


Una telefonata con calorosi complimenti per la nostra cioccolata artigianale Baruzzo, la condivisione delal città natale ("siamo anche noi di Udine!"), un incontro allegro fra praline e nocciole ricoperte, e subito l'idea. "Ti va se facciamo un'intervista a Raffaella Baruzzo?" 

È così Alessandra Ambrosini, wedding planner di silovoglio. Esplosiva.
Cosa potevo rispondere se non "Silovoglio"?

Detto fatto. Perché Alessandra, che si occupa di matrimoni e non solo, è - ovviamente - ben organizzata e in un batter d'occhio abbiamo avuto la nostra intervista.
E soprattutto, oplà!, ho già ricevuto una email con un link e un semplice "guarda qui" nell'oggetto.

Già fatto? Eccola, l'intervista di silovoglio a Raffaella Baruzzo, già online. 
È il nostro primo guest post. Son commossa.
Visto che ci sei, curiosa non solo nel blog di silovoglio ma anche fra le sue lavagne Pinterest nuove fiammanti.
E di leccornie, anche se  prive di cioccolato, ne scoprirai non poche!

Dimagrire col cioccolato. Parola di scienziata. O no?


Come passare sotto silenzio una notizia del genere? Uno studio guidato da Beatrice Golomb presso l'Università di San Diego in California sostiene che chi consuma spesso piccole quantità di cioccolato tende ad avere un indice di massa corporea più basso degli altri. Tradotto: essere più magro. Indifferentemente dall'età.
Non male, visto che arrivati agli -enta, nemmeno agli -anta, si inizia a notare il rallentamento del metabolismo. E la ricerca ha coinvolto gli adulti, più di mille americani, con un'età media di 57 anni (per precisione, l'età variava fra i 20 e gli 85 anni).
Nessuno di loro aveva problemi di diabete, colesterolo o obesità, facevano regolarmente una qualche attività fisica e mangiavano con regolarità, dalle 2 alle 5 volte alla settimana, un pezzetto di cioccolata.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Archives of Internal Medicine, si è concentrato su un tipo particolare di antiossidanti, le catechine, della famiglia dei flavonoidi. Sarebbero in grado di migliorare la massa muscolare e ridurre il peso. Sono loro, secondo i ricercatori, le artefici del contenimento dell'ICM -.indice di massa corporea -. L'importante sarebbe la regolarità dell'assunzione. Una sperimentazione sugli animali, inoltre, ha dimostrato che il tono muscolare dei topi migliora dopo esser stati nutriti per quindici giorni con epicatechina, presente anche nel cioccolato fondente.

Questi gli studi svolti sin qui. I ricercatori di San Diego sono i primi a sottolineare che per confermare i dati raccolti è necessario passare alle sperimentazioni cliniche sugli esseri umani. Dimostreranno davvero che il cioccolato migliora il tono muscolare o addirittura che è possibile dimagrire col cioccolato, come hanno titolato diversi organi d'informazione (vedi qui e qui, per esempio)? Per ora quindi dire che il cioccolato fa dimagrire è senz'altro fuorviante.

La cioccolata è infatti un cibo fantastico. E calorico. È innegabile. Perciò non ha senso esagerare. Personalmente la mangio spesso, altrimenti in Baruzzo non mi sceglievano certo per questo blog ;). Oltre a piacermi il gusto, ad adorare la varietà degli abbinamenti di sapori, mi mette di buon umore sapere che una piccola gratificazione sottoforma di cioccolatino o quadretto è sempre disponibile. E tu, quanto spesso mangi la cioccolata?

Praline Baruzzo alla viola e ai fiori d'arancio


Oggi proseguiamo la nostra degustazione virtuale della Collezione Primavera 2012 Baruzzo, iniziata con le praline alla rosa, alla calendula e al gelsomino. Naturalmente rimaniamo sui fiori ai quali è dedicata questa nuova stagione di bontà al cacao.

Grazie al Re Sole, per le nostre uova di cioccolata

by Roberta Osso

Pasqua si avvicina e le vetrine si riempiono di uova di cioccolato d'ogni tipo. Così mi son chiesta: quand'è nata questa tradizione? Sicuramente l'uovo di cioccolata come dono pasquale si è affermato nel corso del Novecento, ma chi ha avuto la bella idea? 

Le informazioni in proposito sono contrastanti. Molti sostengono sia stato Luigi XIV di Francia, meglio conosciuto come Re Sole, a richiedere allo chef di corte di ricoprire di cioccolata le semplici uova di gallina che si regalavano per Pasqua. E a me piace pensare sia stato davvero lui, famoso amante dello sfarzo e del bello. Di certo le uova ricoperte di cacao e decorate era assai belle e sopratutto erano un lusso. Ai tempi infatti, nella seconda metà del Seicento, il cacao era ancora poco diffuso, una prelibatezza per le corti dei regnanti europei, come abbiamo avuto modo di vedere.