Raffaella è una giovane signora, piacevolmente loquace, sempre indaffarata. La sua fibra naturale la rende corroborante e accogliente come una tazza di cioccolata calda.
Ha sempre sognato di divenire stilista o astronauta. Invece è diventata "regina della chocolate couture", visto che crea cioccolata con un'attenzione unica per l'estetica, come fosse la collezione di un fashion designer. I viaggi sulla luna, per ora, rimangono nel cassetto.
La sua visione commerciale e gastronomica è "impegnarsi solo in quanto sappiamo fare bene e lasciare il resto a chi ne ha la competenza e le capacità nei singoli settori". Il risultato di questo approccio è un prodotto di qualità superiore, espressione di ogni aspetto della sua esperienza, della creatività e dell'instancabile ricerca.
Proprio la ricerca è lo strumento cruciale usato da Raffaella negli anni, il segreto del suo successo.
Da quando era studentessa universitaria di letteratura e filosofia, ai suoi studi di orificeria e gioielleria, ai suoi impieghi nel settore catering o ai suoi primi giorni nell'industria del lusso, Raffaella ha sempre cercato di imparare il più possibile dalle persone più qualificate in ogni singolo ambito.
Ha lavorato per parecchi anni nel vivace mercato inglese della cioccolata. E oggi mette a frutto le esperienze e la conoscenza accumulate in ogni decisione, grande o piccola, da prendere per dar forma a una nuova creazione al cioccolato. Spesso si riferisce alla sue selezioni di cioccolata con il termine "collezione". E con Baruzzo Ltd guarda sempre all'approccio elegante verso la bellezza e il business di Valentino.
Per Raffaella l'eleganza è molto più di un semplice elemento dello stile, è un vero e proprio ingrediente, un ideale, una compagna di vita. Negli anni però ha anche conosciuto il lato amaro dell'industria del cioccolato. Spinta da quel desiderio già spiegato di imparare e far ricerca, è andata a fondo per capire cosa fosse davvero il cacao.
Ha trascorso un anno selezionando la produzione di cacao direttamente alle sue origini più umili, nelle tenute in Venezuela e Brasile, dove ha preso forma la sua conoscenza della cioccolata.
Quell'anno in Sud America fu una miscela incredibile. Lottava per abituarsi alla sfide imposte da una natura per molti versi selvaggia e allo stesso tempo indulgeva nel piacere di nuovi profumi, sapori ed esperienze: assaporare i gustosi frutti dell'albero di cacao, annusare i residui acri del processo di fermentazione, assaggiare i semi di cacao terribilmente amari (persino gli uccelli preferiscono non becchettarli) e stare con le comunità locali di Pemones a imparare i loro segreti vecchi di secoli sul cacao.
Quell'anno in Sud America fu una miscela incredibile. Lottava per abituarsi alla sfide imposte da una natura per molti versi selvaggia e allo stesso tempo indulgeva nel piacere di nuovi profumi, sapori ed esperienze: assaporare i gustosi frutti dell'albero di cacao, annusare i residui acri del processo di fermentazione, assaggiare i semi di cacao terribilmente amari (persino gli uccelli preferiscono non becchettarli) e stare con le comunità locali di Pemones a imparare i loro segreti vecchi di secoli sul cacao.
La somma e la mescolanza delle sue svariate esperienze lavorative, dall'estrema eleganza della moda ai momenti di avventura pura, hanno dato a Raffaella quello di cui aveva bisogno per gettarsi nel competitivo mondo del cioccolato con la sua raffinata cioccolata Baruzzo, lavorata a mano con maestria a partire da ingredienti naturali selezionati con infinita cura.
Avrà successo Raffaella nella sua nuova avventura?
Prova la sua cioccolata e giudica!
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