Praline Baruzzo alla viola e ai fiori d'arancio


Oggi proseguiamo la nostra degustazione virtuale della Collezione Primavera 2012 Baruzzo, iniziata con le praline alla rosa, alla calendula e al gelsomino. Naturalmente rimaniamo sui fiori ai quali è dedicata questa nuova stagione di bontà al cacao.

Pralina Baruzzo alla viola odorata
Iniziamo con la pralina alla viola odorata, la classica viola mammola d'inizio primavera, la stessa usata in cucina, fresca, essicata o candita, per insalate, dolci, tisane e decotti. E anche per produrre profumi. Il suo odore infatti è intenso. A volte. A volte invece scompare e poi inizia di nuovo a librarsi nell'aria. Un po' civettuola, la viola mammola.

Un caratterino, dimostrato sempre. Quando diviene olio di viola, dall'effetto calmante sul sistema nervoso, ha un profumo assai leggero... finché rimane concentrato. Una volta diluito in proporzione 1:5.000, invece, si trasforma e diventa davvero deciso.

Certo, oggi è possibile scegliere il profumo di viola sintetico, grazie ai progressi della chimica, ma per la nostra collezione 2012 abbiamo preferito al solito la naturalezza del tradizionale olio di viola. Nasce da una trasformazione preziosa: una tonnellata di fiori freschi si tramuta in ben poco prodotto, dai 28 ai 43 grammi. Cioccolata Baruzzo ha selezionato per le sue praline alla viola odorata un olio essenziale dell'Italia settentrionale con un fresco accenno erbaceo, perfetto con il fondente. La pralina alla viola odorata Baruzzo infatti sposa un cioccolato 70%.
 

Pralina Baruzzo ai fiori d'arancio
Ed ora un altro assaggio, per il quale ci trasferiamo nel sud del Belpaese, fra i fiori d'arancio. Pure in questo caso parliamo di olio essenziale usato anche per realizzare profumi. Anzi più del 12% di tutti gli attuali profumi di qualità usano come ingrediente principale il Neroli, lo stesso olio distillato dai fiori di arancio usato da Baruzzo per la pralina ai fiori d'arancio.

È un fine pralinato di nocciola con scorzette di arancio candito e qualche goccia di olio essenziale di fiori dʼarancio palermitano la cui caratteristica è ricordare le note del bergamotto. Sprigiona un sapore di lunga durata, che racchiude in sé un pezzetto di Mediterraneo.

Per concludere con le note tecniche, segnalatemi dalla cucina, ti racconto che i fiori d'arancio sono raccolti di norma a mano, fra la fine d'aprile e l'inizio di maggio. L'olio essenziale è prodotto per distillazione in acqua perché il fiore è troppo delicato per essere sottoposto alla distillazione a vapore.

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