scritto da Roberta Raffaella Baruzzo, fondatrice di Cioccolata Baruzzo, ha festeggiato ieri la Festa della Donna al Consolato d'Italia a Londra con un'iniziativa organizzata da Italians of London e dall'Istituto Italiano di Cultura a Londra. Madrina d'eccezione: Monica Bellucci, splendida come sempre.
Il tutto era iniziato a febbraio, con un grande casting di donne italiane a Londra. Obiettivo: sceglierne sei disposte a raccontarsi davanti alla telecamera di Federica Nucci e Laura Portinaro per partecipare alla realizzazione del documentario "Londra: femminile plurale".
Raffaella è stata scelta, intervistata, ripresa. Nonostante la sua ritrosia a foto e simili, si è proprio divertita. E mi ha confidato: "Un'esperienza stimolante perché ho potuto incontrare donne che come me hanno scelto e deciso di vivere 'in un altro luogo', diverso da quello 'conosciuto' dell'infanzia. Capisci come l'ambiente ti modella profondamente con le sue condizioni, lo stile e il ritmo. E come, nonostante la globalizzazione esiste un rapporto viscerale con la propria terra e si manifesta sempre, anche nel proprio lavoro. Si nota chiaramente nel video, per tutte e sei, per quanto ci occupiamo di settori diversi: collezioni d'arte, ricerca genetica, libri, cinema e teatro, oreficeria, e io cioccolata".
La serata dell'8 marzo al Consolato italiano era dedicata alle oltre 50.000 donne italiane residenti a Londra. Tutte loro hanno reinventando la propria vita e il proprio lavoro in un'altra società e cultura e ieri sera si sono confrontate sul tema, si sono scambiate le proprie esperienze, hanno ascoltato le ospiti invitate per l'occasione... e naturalmente hanno visto il documentario "Londra: femminile plurale" delle giovani cineaste Federica Nucci e Laura Portinaro.
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